Le norme antiriciclaggio nei paesi baltici – Parte II
Le norme antiriciclaggio nei paesi baltici – Parte II
La SEB Bank è stata l'ultima banca scandinava ad essere multata dalle autorità di regolamentazione per non aver rispettato le norme antiriciclaggio nelle sue operazioni baltiche, questo in uno scandalo sul riciclaggio di denaro che ha danneggiato l'immagine della banca e del Nord Europa nel suo complesso. Leggi il nostro ultimo articolo su come il regolatore finanziario (Financial Regulator - FKTK) ha inflitto multe alle maggiori banche della Lettonia.
Il 25 giugno 2020 le autorità di regolamentazione svedesi hanno multato SEB Bank con un’ammenda di 107 milioni di dollari per non aver identificato i potenziali rischi di riciclaggio di denaro e non aver rispettato le norme antiriciclaggio in Estonia, Lettonia e Lituania. Anche i regolatori estoni hanno multato la SEB Bank per 1 milione di euro. "Nonostante l'aumento del rischio di riciclaggio di denaro nei paesi baltici, la banca ha agito troppo poco e troppo tardi", ha affermato il direttore generale dell'Autorità di vigilanza finanziaria svedese Erik Thedeen.
La cifra della multa della SEB Bank corrisponde ad un quarto del livello imposto dalle autorità di regolamentazione svedesi alla Swedbank. Sia Swedbank che Danske Bank, il più grande prestatore danese protagonista anch’esso di uno scandalo sul riciclaggio e multato per 200 miliardi di euro, hanno estromesso i loro precedenti amministratori delegati e presidenti proprio per la problematica con il denaro sporco. La SEB Bank ha recentemente sostituito il suo capo del gruppo bancario baltico, ma non ha sostituito alcun alto dirigente o amministratore che abbia avuto un ruolo nella vicenda del riciclaggio di denaro. Johan Torgeby, amministratore delegato, ha riferito che la banca analizzerà tale decisione. "Ci sforziamo sempre di aderire alle normative vigenti e ai nostri elevati standard interni, inoltre sviluppiamo continuamente le capacità della banca di prevenire, rilevare e segnalare sospetti di riciclaggio di denaro e altri tipi di crimini finanziari", ha affermato. "Quel lavoro è la nostra massima priorità e non finirà mai, anche perché il crimine trova costantemente nuove strade".
Le autorità di regolamentazione svedesi hanno indagato sul periodo compreso tra il 2015 e il 2019. Tali indagini hanno avuto inizio dopo le principali accuse di riciclaggio di denaro per Swedbank e Danske, avvenute tra il 2008 e il 2015. L'indagine ha rilevato che la SEB presentava "carenze nell'identificazione e nella gestione del rischio di riciclaggio di denaro" da parte di alcuni clienti e proprietari non residenti. Anche i clienti non residenti, ossia coloro i quali non risiedono nei Paesi baltici, ma che spesso risiedono in Russia o in altri stati ex sovietici, erano al centro dei problemi di Swedbank e Danske anche nei Paesi baltici. Il regolatore svedese ha portato alla luce che le funzioni di controllo interno della SEB Bank non disponevano di risorse sufficienti e che, nonostante i tentativi da parte della banca di correggere questo problema, non era riuscita ancora a conformarsi con la legge. Sia Swedbank che Danske sono anche oggetto di indagine da parte dei regolatori statunitensi. Gli azionisti temono che possano essere imposte sanzioni più elevate rispetto alle autorità locali per il mancato rispetto delle norme antiriciclaggio.
Per avere informazioni più dettagliate o se hai bisogno di ricevere informazioni specifiche sulle norme in materia di riciclaggio di denaro in Lettonia o nei Paesi Baltici, non esitare a contattare i nostri esperti legali in materia di antiriciclaggio all'indirizzo valters.gencs@gencs.eu, info@gencs.eu, +371 67240090.